Ippodromo La Favorita - Palermo da vedere

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Visita Ippodromo La Favorita

L'ippodromo del trotto, come lo stadio “Renzo Barbera” e tutti gli altri servizi sportivi si trova ubicato nella “Cittadella dello Sport” palermitano, che insiste distribuita lungo il Viale del Fante, arteria che lega la famosa Piazza Leoni a Piazza Niscemi. L’impianto che ha oltre mezzo secolo di vita prende il nome dal luogo dove è stato allestito: Real Tenuta del Parco della Favorita, un’area di verde che giace ai piedi del versante ovest del Monte Pellegrino, tra le bellezze naturalistiche e paesaggistiche del capoluogo siciliano, fortemente voluta da Ferdinando III di Borbone, che costretto a lasciare il Regno di Napoli invaso dall’esercito francese di Napoleone, si trasferì in Sicilia nel 1798, sbarcando a Palermo da una nave al comando della quale gli appunti storici dell’epoca dicono ci fosse l’ Ammiraglio Orazio Nelson e l’anno successivo, dopo avere espropriato a varie famiglie aristocratiche una superficie di circa 400 ettari, area che si estendeva dalla Piana dei Colli al Pantano di Mondello, creò la “Real Tenuta”  cui volle dare il nome di “Favorita”, in ricordo della omonima Reggia di Portici, cui era particolarmente affezionato, affinché come quella, questa potesse offrire la duplice attrattiva della caccia e della pesca. L’ippodromo del trotto, con lo stadio e tutti gli altri servizi sportivi, si trova ubicato nel Borbonico Parco della Favorita. L’area riservata al comprensorio ippico è di 220.000 mq , di cui 20.000  mq sono stati destinati al pubblico per la tribuna ed il parterre, 100.000 mq alle tre piste: una da corsa e due di allenamento, 70.000 mq alle scuderie che possono ospitare oltre 400 cavalli ed i restanti 30.000 mq variamente utilizzati. Inoltre c’è da considerare che 8.000 mq sono stati riservati ad un ampio parcheggio prospiciente l’ippodromo. A tal proposito va ricordato che l’ippodromo La Favorita è tra le poche strutture ippiche italiane ad essere ubicato ancora in città con la possibilità di essere raggiunto facilmente da appassionati e visitatori. La pista da corsa, lunga 999,853 metri ad 1 metro dalla corda interna ed ha una larghezza, nella parte finale della dirittura d’arrivo, di 24,82 metri. Il fondo della pista è costituito da materiale tufaceo. Il manto sabbioso, formato da sabbione a granulometria media, ha uno spessore di 2,5 cm. La pista internamente è delimitata alla corda da paletti flessibili che la separano dalla via di fuga, che, a sua volta, ha una larghezza di 4 metri, mentre esternamente è recintata con una pannellatura in laminato . Le due piste di allenamento, sono rispettivamente lunghe: una 900 metri ad 1 metro dalla corda interna, e l’altra 600 ad un metro dalla corda interna e si trovano entrambi nella stessa area della pista da corsa.  Un tondino da 400 metri  in tufo, con manto di sabbione, ricavato nell’area antistante l’ingresso dei cavalli in pista, consente il passeggio dei cavalli in attesa dell’ingresso ufficiale nella pista da corsa. Il settore scuderie , formato da 400 boxes comprende 30 sellerie, 3 magazzini, 4 mascalcie, un presidio per il servizio veterinario, box di isolamento sanitario, recinto comprensivo di 22 boxes riservato alle manifestazioni e agli eventi importanti come Gran Premio o corse Tris, servizi per il personale, ristorante, bar e parcheggio riservato. Il pubblico accede gratuitamente all’ippodromo ed è ospitato in una tribuna con una capacità di 5.000 spettatori, con circa 1.000 posti a sedere. I parcheggi, sempre per gli spettatori, sono due, per complessive 1.500 vetture. Un ristorante, una tavola calda, un bar e un parco giochi per bambini completano i servizi. L’ippodromo è attrezzato per lo svolgimento delle corse in notturna, disponendo di un impianto di illuminazione. Sei telecamere riprendono le corse miscelate da una regia che fornisce il servizio televisivo sia al pubblico che alla Giuria per il controllo dello svolgimento delle corse ; il pubblico può seguire le competizioni attraverso 20 monitor. L’ippodromo è dotato di un fotosprint e di 2 autostart ed è presidiato da due autoambulanze che stazionano per tutta la durata del convegno, una nel settore pubblico e l’altra nel recinto scuderie.

Tratto da http://www.ippodromolafavorita.it/lippodromo/
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