Palazzo Drago - Palermo da vedere

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Dimora storica suol Cassaro, l'attuale via Vittoruio Emanuele, e a pochi passi dai Quattro Canti e la Cattedrale, sorge su preesistenze arabe e romane. All'interno dell'edificio è possibile ammirare i saloni del piano nobile completamente affrescati, la corte interna e importanti opere di artisti siciliani conservate attraverso i secoli. Completamente riportato agli antichi splendori con una lunga opera di restauro, oggi può essere visitato accompagnato dai padroni di casa.

Il progetto di restauro della facciata su corso Vittorio Emanuele, come pure di quelli sulla corte interna, datato al 1872, è di Giovanni Battista Filippo Basile. Il piano nobile è distribuito su differenti saloni con la tipica disposizione ad "enfilade". La sala d'ingresso è caratterizzata da un soffitto decorato dall'affresco di Olivio Sozzi "L'incarico di Zeus" a Kermes. L'affresco è la prima di tre scene che continuano nella sala successiva, con il Giudizio di Paride e Allegorie delle Virtù, incastonato tra gli stucchi del Serpotta, è l'unica opera del Sozzi a sfondo pagano. II primo dei tre saloni prospicienti su via Vittorio Emanuele è di forte impatto cromatico, caratterizzato da una netta predominanza dei rossi e delle terre. Il secondo salone è la grande sala neoclassica certamente un tempo costituiva il salone principale, come testimoniano le sue dimensioni e la posizione centrale lungo l'asse longitudinale del palazzo. Il terzo presenta una larga fascia decorativa di forte richiamo Pompeiano, di tinte rosse e blu. All'interno di questa sala è presente un dipinto raffigurante l'attrice Eleonora Duse e un piccolo corredo di oggetti personali dell'artista. L'ultimo salone è la sala dei piatti, che presenta una volta decorata con una fascia che riproduce piatti Imari con un effetto tridimensionale e cromatico. All'interno delle sale sono presenti opere di artisti siciliani come Francesco Lojacono e Giuseppe Patania.

Tratto da un opuscolo di Palazzo Drago
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